Invito al versamento della quota assicurativa integrativa - A.S. 2025/2026

Gentili Genitori,

facendo seguito alla Circolare n. 44 del 30/10/2025, si rileva che ad oggi l’adesione al versamento della quota annuale risulta parziale.

Sebbene il contributo per l’ampliamento dell’offerta formativa abbia carattere volontario, è fondamentale chiarire che la quota assicurativa integrativa è necessaria per coprire rischi che lo Stato non tutela.

Cosa NON copre l’INAIL

L’assicurazione statale (INAIL) tutela gli studenti per gli infortuni fisici gravi, ma presenta importanti lacune che la polizza scolastica va a colmare:

• Responsabilità Civile verso Terzi (RCT): L’INAIL non copre i danni che l’alunno può causare accidentalmente ad altri o a cose (es. rottura di oggetti in albergo o al museo). Senza polizza integrativa, la famiglia risponde personalmente del danno.
• Danni materiali e spese minori: L’INAIL non prevede rimborsi per danni a vestiario o la rottura di occhiali in seguito a incidente, né indennizza infortuni lievi che restano sotto la franchigia del 6% (es. piccole distorsioni o fratture temporanee).

Vincolo per le Uscite Didattiche

Per garantire la piena tutela legale e la sicurezza di tutti, si raccomanda vivamente alle famiglie di regolarizzare la quota assicurativa integrativa, in quanto la stessa garantisce tutele non previste dall’INAIL e risulta necessaria per la piena copertura nelle attività scolastiche ed extrascolastiche organizzate dall’Istituto.

La mancanza della copertura assicurativa integrativa potrebbe limitare la partecipazione degli alunni ad alcune attività scolastiche ed extrascolastiche che richiedono tutele aggiuntive non garantite dall’INAIL.

Come regolarizzare

Le famiglie che non aderiscono al contributo volontario completo sono invitate a versare tempestivamente almeno la quota assicurativa base di € 6,00 tramite il sistema PagoPA.

Confidiamo nella vostra collaborazione per permettere agli studenti di vivere le esperienze formative in serenità e sicurezza.